Per qualcuno la guerra, la guerra non cambia mai, per altri invece la guerra è cambiata (e chi mi riconosce le due citazioni vince una stretta di mano)
Quel che è certo è il fatto che almeno personalmente fino a un paio di giorni fa ho calcato innumerevoli campi di battaglia virtuali sempre nei panni di qualche soldato/avventuriero ma mai nei panni di un civile che prova a sopravvivere agli orrori di un conflitto moderno, ed è qui che This War of Mine giunge per colmare questa lacuna
Quel che è certo è il fatto che almeno personalmente fino a un paio di giorni fa ho calcato innumerevoli campi di battaglia virtuali sempre nei panni di qualche soldato/avventuriero ma mai nei panni di un civile che prova a sopravvivere agli orrori di un conflitto moderno, ed è qui che This War of Mine giunge per colmare questa lacuna
Nel gioco avremo il comando di un gruppo di persone che cercano di tirare avanti in una città sconquassata dalla guerra, ognuno di loro avrà dei tratti distintivi che risultano utili o meno al fine di sopravvivere, queste persone sono generate casualmente ad ogni run, e vanno da un minimo di due al massimo di quattro ad ogni inizio partita, a questi si potrebbero aggiungere altre persone che bussano alla porta del nostro rifugio in cerca di aiuto o che chiederanno di unirsi a noi, o ancora più semplicemente per barattare generi di prima necessità.
Il gameplay varia in due fasi, nella fase diurna saremo costretti in casa visto che la guerra infuria fuori dalla nostra porta, e passeremo il tempo cercando di rendere più confortevole il nostro rifugio costruendo letti, sedie, cucine di fortuna e quant’altro possa tornare utile alla sopravvivenza o a creare un minimo di confort in una situazione disagiata, in questa fase inoltre cureremo la vita dei nostri omini facendoli mangiare il cibo che riusciremo a recuperare, direttamente crudo o cotto nel caso fossimo gia riusciti a dotare i nostri poveri cristi di un fornello di fortuna, curarli e cercando di tirarli su di morale quando saranno tristi o depressi visto che in tal caso durante la seconda fase di gameplay potrebbero rifiutarsi di fare qualsiasi cosa o nei casi più gravi potranno direttamente togliersi la vita. Il tutto è scandito da un orologio che ci ricorda l’ora diurna e che si fermerà alle 20:00 passando cosi alla seconda fase di gioco.
La seconda fase invece si svolge durante la notte, in un primo momento avremo la responsabilità di scegliere chi fa cosa, per esempio dovremo scegliere chi far dormire in un letto (quando disponibile) chi a terra, chi lasciare di guardia e sopratutto chi mandare a cercare provviste e materiali e sopratutto dove, durante il primo giorno avremo poche location disponibili ma andando avanti queste cresceranno in numero, una volta sbrigata la parte gestionale si passa all’azione vera e propria.In questa fase inizia una sezione stealth, infatti dovremmo essere accorti, sopratutto durante la prima visita in un posto, a muoverci con cautela visto che non sapremo se possa essere già occupato ed in caso affermativo se gli eventuali occupanti siano ostili oppure no.Infatti potremmo trovare da altri disperati come noi che sono tutto sommato gentili, a banditi che non si faranno scrupoli a spararci dritto in faccia per prendere le nostre cose o difendere i loro averi, oppure ci saranno persone disposte a barattare qualcosa con noi o soldati anche loro pronti a barattare o a fare gli stronzi con la popolazione inerme, anche in questo caso avremo un orario che scorre e dovremmo far rientro alla base prima che faccia giorno in modo da poter tornare al nostro rifugio in sicurezza con il favore delle tenebre, in entrambe le fasi del gioco si può scegliere di saltare direttamente alla fase successiva.
Come avrete potuto notare dalle immagini postate qui sopra il gioco è impacchettato in un particolarissimo stile grafico che inserisce i persone reali catturate in motion capture su sfondi 2D gradevoli alla vista e caratterizzati da toni mediamente cupi e con un bel effetto “matitato” che rende l’atmosfera ancora più angosciante.Buono anche l’audio composto da rumori di fondo di spari ed esplosioni o di grida disperate magari lanciate dalle persone presenti sul posto che abbiamo appena deciso di visitare, il tutto viene condito con un angosciante sottofondo musicale che da la pennellata finale al quadro di angoscia e disperazione che abbiamo dinanzi.
La parte migliore di tutto però rimane l’opprimente atmosfera generale che permea il gioco, saremo messi di fronte a scelte morali non indifferenti per permettere la sopravvivenza del nostro manipolo di persone, scelte che avranno delle conseguenze a livello di gameplay, quindi ogni nostra azione dovrà essere ponderata nonostante l’orologio del gioco corre veloce lasciandoci poca libertà di manovra nei casi più gravi.Questo è un gioco impegnativo, inutile girarci attorno, fino ad ora sono riuscito a sopravvivere solo fino al dodicesimo giorno, quindi probabilmente uno dei punti deboli che gli si può imputare è l’inevitabile ripetitività di alcuni momenti, ma se siete alla ricerca di un’esperienza diversa vi consiglio di dargli una chance, se siete appassionati di giochi survival\gestionali con questo titolo avrete pane per i vostri denti.